07 Apr 2020 |
Da L'Eco di Bergamo
Adattarsi al contesto
Il segreto di Gelpi nei corsi di difesa
Ha fatto della difesa personale un'arte. E non solo marziale. Nel palinsesto delle arti marziali di tipica origine orientale, la difesa personale assume una connotazione occidentale per l'eterogeneità delle officine in cui viene plasmata da artigiani dilettanti e professionisti. Sono questi ultimi coloro che professano il verbo dopo averlo quotidianamente studiato, approfondito, aggiornato, provato, sperimentato. E così ogni giorno per Giorgio Gelpi, professionista di difesa personale e ciessino. Da 30 anni pratica e approfondisce, perché il bagaglio tecnico e culturale accumulato deve essere ogni volta appropriato all'uditorio che ha davanti in quell'occasione diverso da quello di ogni altra occasione. E sono molte le occasioni in cui Gelpi è chiamato ad operare, e spaziano dal rito comune dei corsi di autodifesa promossi dalle amministrazioni comunali, gratuiti, per mamme, casalinghe e lavoratrici, ai corsi nelle scuole (e sono altri destinatari) a quelli più specifici e impegnativi riservati agli agenti delle forze dell'ordine. Ad ogni destinatario del verbo corrisponde una didattica diversa, un approccio e un metodo diverso, l'insegnante è professionale nella misura in cui riesce ad essere duttile nell'impostazione didattica. La prova del nove di questa versatilità si ha quando c'è consenso. E Giorgio Gelpi ha avuto questo segnale nella riconferma di insegnante dei corsi di difesa personale agli agenti di custodia del carcere minorile Beccaria di Milano: quattro donne, cinque uomini. "Una bella soddisfazione - osserva Gelpi - avevo svolto lezioni già nel 2015 e adesso mi hanno richiamato: mi ha fatto molto piacere. E un lavoro entusiasmante ricco di imprevisti per l'eterogeneità delle situazioni in ci si ritrova d'improvviso. A me il compito di proporre soluzioni concrete e fattibili senza creare scompiglio nel gruppo e nella mente dei ragazzi".
Gelpi fonda su una formazione judoistica e su alcuni elementi del Metado Globale Autodifesa (Mga) codificato dalla federazione Fijlkam riconosciuta dal Coni. Su queste fondamenta è costruita la difesa personale by Gelpi, perfezionata e arricchita per spaziare in molteplici sfere sociali e lavorative. Come il corso per Buttafuori, svolto a Bergamo per conto di Enaip ente di formazione regionale, molto apprezzato, con assegnazione di attestato regionale: "Ha collaborato con me Mimmo Manola".
Oppure il corso all'Enaip di attività motoria propedeutica alla difesa personale, per gli studenti dei corsi di elettricità, estetica e parrucchiere. Realizza Gelpi: "E un'esperienza unica, io esigente, i ragazzi vivaci e a volte aggressivi, un mix esplosivo che in qualche occasione ha dato buoni frutti". Autodifesa come antidoto ai fenomeni di bullismo. Professionalità libertà duttilità indispensabili per reggere le diversità fra le intemperanze dei ragazzi e la placida presenza di mamme e mariti. Come a Palazzago in un corso promosso dall'associazione poliziotti italiani al mercoledì sera: inaugurazione con il presidente Stefano Memoli e il sindaco di Palazzago.
EMANUELE CASALI