DA "L'ECO DI BERGAMO"

Progetto unico in Italia con l'ENAIP
Percorso studiato con il commissario capo Morizio

Scuola di super-agenti per la polizia locale

Agenti di polizia locale a scuola per diventare super-agenti. Circa sessanta vigili, infatti, stanno partecipando a Bergamo a un corso finanziato dall'Europa per migliorare le loro capacità operative: affrontare meglio dal punto di vista psicologico le situazioni di pericolo, maneggiare le armi con maggior sicurezza, imparare le tecniche di guida nelle situazioni più difficili. Questo, in sintesi, il progetto formativo, che è gestito dalla Fondazione Enaip Lombardia ed è finanziato dal Fondo sociale europeo.

Sessanta, appunto, gli agenti di polizia locale bergamaschi che partecipano, appartenenti ai comandi di Bergamo, del consorzio intercomunale dei Colli, il consorzio di polizia locale della Bassa Bergamasca e il consorzio Valseriana.
«Si tratta dell'unico progetto simile in Italia — spiega la direttrice del'Enaip di Bergamo, Maria Laura Baruffi — che coinvolge direttamente la pubblica amministrazione. A Como ne esiste uno simile, ma rivolto agli operatori della Questura. L'obiettivo è duplice: più sicurezza per la comunità, ma an-che per gli agenti chiamati a operare. Si affrontano attività di aula ed esercitazioni pratiche, quasi tutte nella sede bergamasca in via San Bernardino».
Il progetto, iniziato nel settembre 2007, si concluderà nel prossimo mese di aprile. Si inserisce nel più, ampio quadro della politica provinciale di governance della sicurezza delle aree urbane. Il percorso formativo è stato definito in base al concreto bisogno formativo e studiato perciò in stretta collaborazione con il comando di polizia locale di Bergamo, in particolare con il commissario capo Franco Morizio, con l'obiettivo di sostenere il continuo miglioramento e l'innovazione tecnica dei servizi per la tutela, il controllo e la sicurezza del territorio.
«La gestione dei delicati compiti che attengono all'ordinato svolgimento della vita collettiva, al controllo del territorio e alla salvaguardia delle regole di convivenza, derivanti anche dalle nuove tendenze demografiche caratterizzate da un consistente fenomeno migratorio che coinvolge l'intero territorio bergamasco - spiega infatti il commissario capo Morizio — impone per la polizia locale una capacità sempre maggiore di gestire la complessità e il cambiamento delle conoscenze tecniche e operative».
Il corso conta quattro aree tematiche: la psicologia applicata alla difesa (perché gli agenti imparino a conoscere e comprendere e gestire i meccanismi psicologici nelle situazioni di pericolo), le tecniche globali di autodifesa, l'uso e il maneggio delle armi in servizio di polizia e la guida operativa in sicurezza.

Fra i docenti specialisti del settore figurano Giorgio Gelpi, istruttore del metodo globale di autodifesa (Mga - Fijlkam), coadiuvato da Renato Dal Pin e dall'agente di Polizia locale Annamaria Rota, l'ispettore capo Giuseppe Maiorana della polizia di Stato, l'assistente Roberto Vezzoli (anche lui della Questura di Bergamo e campione internazionale di tiro dinamico), l'avvocato Giuseppina Cividini, Mario Locatelli e lo psicologo Stefano Carrara.