DA "L'ECO DI BERGAMO"

Il metodo globale dell'insegnante di judo Giorgio Gelpi illustrato in tutta Italia. Gambettola (Forlì) l'esibizione davanti a Luciano Garofano

Difesa personale, la polizia locale «dà lezioni» al comandante del Ris

È un sistema di difesa personale da esportazione quello espresso da Giorgio Gelpi di Bergamo, allenatore federale di judo. Un metodo evidentemente efficace, diversamente non si spiegherebbe il successo che sta avendo su tutti i fronti, tanto più in un settore delicato come quello della sicurezza dei cittadini.

Il gruppo si compone negli allenamenti del mercoledì sera al Centro Sportpiù di via Baioni. Gelpi, istruttore federale di Mga (Metodo Globale di Autodifesa) è affiancato dall'istruttore Domenico Manola e da alcuni agenti della polizia locale di Bergamo (ma anche di altri Comuni). Il gruppo viene continuamente invitato a spiegare e dimostrare la difesa da eventuali attacchi agli agenti mentre svolgono il loro servizio di tutela dell'ordine pubblico. E si è creato un «giro d'Italia» che continua ad aggiungere tappe: hanno cominciato qualche mese fa con una dimostrazione a Sant'Eufemia a Majella in Abruzzo, come parte attiva di un convegno di aggiornamento nazionale dei vigili urbani. Da allora è stato un crescendo di contatti e di richieste che hanno portato Gelpi a eseguire apprezzate dimostrazioni nei convegni di aggiornamento della polizia locale a Schio (Vicenza), a Calcìnaia (Pisa), a Galbiate (Lecco). E nella agenda di Gelpi sono già annotati gli inviti a Riccione, a Serdiana in Sardegna, e ancora in Abruzzo. «Ma l'emozione più intensa - riferisce Gelpi - l'abbiamo provata a Gambettola (Forlì) dove ci siamo esibiti al cospetto di Luciano Garofano, comandante dei carabinieri del Ris di Parma che ci ha osservato, ci ha fatto domande, si è complimentato e ci ha prenotato per altre occasioni».
La dimostrazione a Gambettola ha ripassato alcune situazioni possibili per gli agenti della forza pubblica come la difesa dalla siringa e dal coltello; eventuali attacchi sono stati rintuzzati con rovesciate, spazzate al piede, rotazioni della mano, lanci sul dorso. Il metodo di Gelpi si completa con le inserzioni specifiche di Francesco Barile sovrintendente della Polizia di Stato a Bergamo, istruttore di tiro e di guida dell'automobile. Altra anima del gruppo è l'agente della polizia locale di Bergamo Annamaria Rota «sempre presente a ogni allenamento e a ogni dimostrazione» aggiunge Gelpi. Il gruppo di autodifesa si muove con uno dei principali relatori dei convegni di studio e di aggiornamento per le forze dell'ordine, il Commissario Capo della polizia locale di Bergamo, Franco Morizio. Oltre a Morizio, Gelpi e Manola, c'erano a Gambettola gli agenti di polizia locale Annamaria Rota, Maria Luisa Sbriglione, Fabio Sebastiani, Tiziano Silvetti; a Calcìnaia c'erano anche Andrea Sciortino e Lorenzo Gentile. E l'impegno più vicino nel tempo si è registrato, con successo, sabato 21 Luglio a Fontanella nell'ambito della terza Festa internazionale della polizia, con delegazioni di dodici nazioni fra cui gli Usa (Nevada, California, Oklahoma, Arkansas), due poliziotti del Central Police del Pakistan, quattro degli Emirati Arabi (polizia di AbuDabhi), e poi Albania, Svizzera, Inghilterra, Polonia, Romania, Belgio, Slovacchia, Croazia, Germania.