DA "L'ECO DI BERGAMO"

Sport, ma anche difesa personale

Si moltiplicano con successo i corsi che coniugano le arti marziali alla sicurezza

Si stanno moltiplicando in Bergamasca i corsi di difesa personale.

A proporli sono soprattutto le palestre di arti marziali perché gli istruttori di judo, karate, wushu, aikido, kickboxing sono i meglio preparati nelle tecniche prevalentemente impiegate nell’autodifesa.

Particolare successo ha il corso di Giorgio Gelpi a Sportpiù di via Baioni aperto da più di un anno, esclusivamente dedicato alla difesa personale.

Ogni mercoledì dalle 20 alle 21,30 si presentano una quarantina di persone. Gelpi dà gli strumenti per rintuzzare l’attacco improvviso di un malintenzionato a una donna, o l’attacco armato a un commerciante, o per sbrogliare una situazione di bullismo. «Mi dedico alla difesa personale ormai dal 2001- riferisce Gelpi - e mi aggiorno continuamente con teorie e tecniche complementari costruite su una base normata dalla Fijlkam federazione di judo karate e arti marziali, riconosciuta dal Coni». Ci sono vigili urbani, professionisti, commercianti, studenti e anche una bambina di undici anni. Che frequenta ormai da un anno senza mancare una volta. Arriva con papà. Che è ben felice della preferenza della figlia e qualche volta ne approfitta per ottenere alcuni obiettivi, come il classico: «Se non fai i compiti, niente difesa personale». E i compiti, lei, li spiattella lì, in un baleno.

«La difesa personale è il compendio di tecniche riprese in varie arti marziali - aggiunge Franco Colombi maestro di judo 6° dan - è stimolante anche per me insegnare l’autodifesa». I suoi corsi sono nella palestra di via San Faustino a Nembro. Alla Budokwai Bergamo il maestro Mario Pasotti 7° dan integra la disciplina con tecniche di wushu, arte marziale cinese. Riferisce che «da pochi giorni ho aperto con Salvatore Ranucci un corso di difesa personale al mercoledì dalle 21,30 alle 23,30, e subito è arrivata una trentina di persone. Un successo inatteso. È una necessità oggi la difesa personale. Noi diamo input tecnici ma è la consapevolezza di disporre di alcuni strumenti di reazione che gioca la parte determinante. Non è tanto la tecnica di pugno o di braccia ad essere efficace ma una tranquillità psicologica». Aziende private e enti locali chiedono lezioni di autodifesa. Colombi ha siglato un protocollo con il Comune di Nembro per il corso «Global Security» per tutti i dipendenti: «Lo integriamo con tecniche di distensione nervosa mirate a ottenere la calma interiore e l’autocontrollo».

Con la prospettiva di vedere capitare lì qualche volta l’olimpionico di judo Paolo Bianchessi, l’istruttore federale Fijlkam, Gabriele Calafati, ha aperto un corso gratuito di difesa personale dal 5 novembre al 17 dicembre, dalle 21 alle 22,15 nella palestra delle scuole medie di Villa d’Almè. E a Milano trionfa il corso «Cintura Rosa» riservato alle donne, organizzato dal Comune con Cristina Fiorentini.